L’archeologia sperimentale è una disciplina complementare all’archeologia tradizionale, che attraverso lo studio e la riproduzione di opere materiali dell’uomo del passato indaga sulle antiche tecnologie di costruzione e modalità di utilizzo.
L’archeologia sperimentale opera a partire dall’analisi di reperti, con studi comparati sui materiali, sulla loro provenienza, sui segni di lavorazione e di usura, sulle tracce fisico-chimiche di origine e intervenute nel tempo, per formulare ipotesi sulle tecnologie, sui processi di produzione, le modalità d’uso, la collocazione del reperto nel contesto culturale del tempo.
Le ipotesi formulate vengono verificate mediante la riproduzione rigorosamente condotta con materiali e strumenti coerenti col periodo in esame e con successive analisi.